Contraccettivi
Contraccettivi : cosa sono?
Per contraccettivi si intendono i molteplici metodi che riducono il rischio o impediscono l’instaurazione di una gravidanza nella donna in età fertile. I contraccettivi, noti anche come metodi anticoncezionali, sono comunemente utilizzati per la così detta pianificazione familiare e permettono che non si verifichi una gravidanza indesiderata.
I contraccettivi dovrebbero soddisfare una serie di requisiti per essere considerati contraccettivi ottimali ed affidabili. Tali requisiti sono:
- Sicurezza
- Semplicità d’uso
- Ridotti effetti collaterali
- Minima interferenza con le dinamiche dei rapporti sessuali
- Reversibilità (ripristino della fertilità alla sospensione dei contraccettivi)
Tuttavia di tutti i metodi contraccettivi , nessuno di essi è in grado di dimostrarsi efficace al 100% nell’impedire una gravidanza. Esistono contraccettivi che riducono il rischio di gravidanza del 99% ma una totale certezza con l’uso di metodi contraccettivi sino ad oggi non è ancora stata raggiunta.
Tipi di contraccettivi
Attualmente esistono diversi tipi di contraccettivi volti a soddisfare le esigenze di ogni singola donna. Considerando la vasta gamma di contraccettivi ad oggi esistenti, questi possono essere suddivisi in contraccettivi tradizionali e contraccettivi moderni.
Per contraccettivi tradizionali si intendono tutte quelle pratiche che non richiedono l’utilizzo di mezzi contraccettivi , ovvero astinenza dalle pratiche sessuali, pratiche sessuali alternative alla penetrazione vaginale e coito interrotto.
Per contraccettivi moderni si intendono tutti i tipi di contraccettivi che prevedono l’ausilio di mezzi capaci di ridurre il rischio o impedire una gravidanza indesiderata. I contraccettivi moderni sono numerosi ed è per tale ragione che se ne fa una distinzione in: contraccettivi farmacologico/ormonali, contraccettivi meccanici o di barriera e contraccettivi intrauterini .
Tuttavia per evitare una gravidanza indesiderata è possibile anche ricorrere a metodi di riconoscimento della fertilità e a metodi chirurgici come la sterilizzazione che però non rientrano in quelli che si definiscono come metodi contraccettivi.
I contraccettivi moderni:
I contraccettivi moderni sono numerosi ed è per questo che vengono classificati in contraccettivi farmacologico/ormonali, contraccettivi meccanici o di barriera e contraccettivi intrauterini .
Dei contraccettivi farmacologico/ormonali fanno parte il cerotto contraccettivo , l’ anello contraccettivo vaginale, le varie pillole anticoncezionali , la pillola maschile e la pillola del giorno dopo la quale, pur essendo un metodo contraccettivo , va considerato nella cerchia di quelli che propriamente si definiscono contraccettivi d’emergenza. Tra questi contraccettivi farmacologico/ormonali, la pillola anticoncezionale rimane quella più utilizzata dalle donne per prevenire una gravidanza indesiderata, anche se le statistiche dimostrano che negli ultimi anni, soprattutto le giovani donne, ricorrono maggiormente a contraccettivi di più semplice utilizzo come il cerotto contraccettivo o l’ anello vaginale contraccettivo.
Dei contraccettivi meccanici o di barriera fanno parte il profilattico, il diaframma, il cappuccio cervicale e la spugna contraccettiva. Tuttavia di questi tipi di contraccettivi i più utilizzati sono indubbiamente il profilattico ed il diaframma.
Per ciò che concerne i contraccettivi intrauterini, il riferimento è alla spirale che però rispetto ad altri tipi di contraccettivi come il profilattico, la pillola anticoncezionale, il cerotto contraccettivo e l’ anello contraccettivo vaginale, risulta più fastidioso e meno sicuro nell’impedire una gravidanza.
Contraccettivi e contraccettivi d’emergenza
I contraccettivi abituali non devono essere confusi con i contraccettivi d’emergenza che comunemente chiamiamo come pillola del giorno dopo . I contraccettivi abituali prevedono una prevenzione costante da gravidanza indesiderata e sono indicati per essere utilizzati quotidianamente (come per il profilattico o la pillola contraccettiva), settimanalmente (come nel caso del cerotto contraccettivo femminile) o ancora mensilmente (come l’ anello contraccettivo, diaframma etc.).
I contraccettivi d’emergenza, come la stessa parola suggerisce, vanno utilizzati solo in caso di fallimento di uno degli abituali metodi contraccettivi, dunque non come prevenzione ma come metodo di emergenza conseguente ai rapporti sessuali a rischio. Può infatti capitare che il profilattico si rompa, che si dimentichi di assumere la pillola anticoncezionale o che si abbiano dei rapporti non protetti e che tali eventi mettano la donna a rischio di gravidanza indesiderata.
È in tali casi che si consiglia l’utilizzo di contraccettivi d’emergenza come Levonelle ed ellaOne. Questi due contraccettivi d’emergenza impediscono la fecondazione agendo sui processi ormonali femminili e mettono al riparo da una gravidanza non desiderata.